Giovedì 5 maggio 2016 l’Assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, ha incontrato, presso la sede Aspan di Bergamo, i dirigenti sindacali delle undici Associazioni Provinciali Panificatori della Lombardia che compongono l’Unione Regionale Panificatori, presieduta da Roberto Capello .
I panificatori lombardi hanno illustrato all’Assessore le attività di filiera in corso che hanno portato alla coltivazione di grano di qualità per panificazione.
“Tali iniziative territoriali – ha affermato il presidente Capello – consentono positive ricadute sul territorio in termini di economia, ambiente e sovranità alimentare, contribuendo ad accrescere il percorso di valorizzazione del settore agroalimentare lombardo”.
“Come Regione riteniamo utile che si apra un dialogo tra panificatori e assessorato per il sostegno alle vostre progettualità all’interno di un percorso di filiera integrata – ha detto Fava -. In un contesto di tendenza alla riconversione in campo agricolo, il primo obiettivo è quello di garantire ai produttori cerealicoli la giusta redditività e un adeguato valore di mercato così da mantenere a voi il bacino di fornitura attuale”. “Quello che vi consente – ha continuato – di valorizzare il grano a km zero e di fare risparmiare tonnellate di CO2 nel nostro ambiente, grazie ai progetti sul grano lombardo, su quello di segale e su quello milanese”.
“In quest’ottica – ha evidenziato l’assessore – sono da incoraggiare i progetti che consentano alla gente di vedere come un artigiano panificatore realizza il prodotto che arriva sulle tavole”. E ha assicurato la volontà di supportare il percorso. «Potremo sostenere un progetto di filiera integrata complessa – ha affermato Fava – che unisca le vostre progettualità a quelle dei produttori cerealicoli grazie al Psr, un Piano che è in fase di autorizzazione da parte dell’Unione Europea”.

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