Ridurre la quantità di sale nella dieta ha un effetto positivo sulla salute perché riduce la pressione arteriosa e migliora la funzionalità di cuore, vasi sanguigni e rene, costituendo quindi un importante obiettivo di prevenzione, nell’ottica di contrastare l’insorgere delle malattie cardiovascolari come l’infarto e l’ictus.

In questa direzione, nell’ottica di educare il consumatore ad abituarsi gradualmente ad assumere meno sale con gli alimenti, si colloca il progetto “Con meno sale nel pane c’è più gusto e… guadagni in salute”, iniziativa realizzata grazie alla collaborazione tra la Direzione Regionale Sanità e l’Unione Regionale Panificatori Lombardia, Confcommercio Lombardia Imprese per l’Italia, Confesercenti Lombardia e AIBI – ASSITOL. Coinvolte nell’accordo anche la Direzione Regionale Commercio, Turismo e Servizi, la Direzione Regionale Istruzione, Formazione e Lavoro e la Direzione Regionale Semplificazione e Digitalizzazione. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del programma “Guadagnare salute”, promosso dal Ministero della Salute.

Il contenuto di sale sarà ridotto dal 2% al 1,8% (riferito alla farina) fino al 31 dicembre 2011 e al 1,7% (riferito alla farina) entro il 30 giugno 2012 , rendendolo il pane più salubre rispettando al contempo gusto, fragranza e qualità.

La percentuale di sale contenuta nei 150 grammi di pane che un lombardo consuma mediamente ogni giorno sembrerebbe poco significativa se paragonata ad altri alimenti che ne sono ben più ricchi, ma il pane è presente ogni giorno sulle nostre tavole, quindi è la quotidianità del consumo a dare valore all’intervento.

I negozi aderenti all’iniziativa saranno riconoscibili grazie all’esposizione nel punto vendita delle apposite locandine e vetrofanie illustrative del progetto.

Con accordo del 14 settembre 2011 anche CNA e Confartigianato hanno aderito all’iniziativa.

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Punti vendita aderenti

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